Il Gruppo Quick, con sede a Ravenna, completerà a breve il refitting completo di un motoryacht Falcon 80 del 1996, nome in codice Project Maverick, che fungerà da imbarcazione dimostrativa e di ricerca e sviluppo per il crescente portafoglio di prodotti dell’azienda. Lo yacht, che è di fatto un vero e proprio showroom galleggiante delle tecnologie all’avanguardia che Quick presenta sul mercato, farà il suo debutto al Salone Nautico di Genova (21-26 settembre 2023).
Il layout dell’imbarcazione è stato radicalmente trasformato dall’Architetto Aldo Parisotto, in modo da poter essere fruibile sia come motoryacht ideale per una crociera in famiglia, sia per accogliere un numero maggiore di ospiti, tra addetti stampa e clienti, per le prove in mare. Inoltre, è stato installato il suggestivo sistema di illuminazione per interni ed esterni Arcipelago Capsule Collection, progettato dallo studio Parisotto+Formenton Architetti per il marchio Quick Marine Lighting.
“Sono stato attratto dall’idea di riadattare un motoryacht degli anni ’90 e di conferirgli la duplice funzione di normale yacht familiare e di imbarcazione dimostrativa per le tecnologie all’avanguardia di Quick”, spiega l’Architetto. “Ad esempio, il layout è stato ripensato per rendere più fluido il flusso di circolazione a bordo e la cucina, ora, è più simile a quelle a vista che siamo soliti ammirare in un ristorante di alto livello”.
Anche il fly deck è stato sottoposto a restyling, rimuovendo la gruetta del tender e spostando quest’ultima sulla nuova plancetta mobile Sanguineti Chiavari posizionata a poppa (il gruppo Quick ha acquisito il 100% di Sanguineti Chiavari all’inizio di quest’anno), garantendo così più spazio per gli ospiti. Altrettanto importante è che siano state privilegiate soluzioni sostenibili come la scelta del teak sintetico per i materiali interni ed esterni.
Ma è come showroom galleggiante per i prodotti e i sistemi Quick che questo yacht rivela la sua unicità. Oltre al contacatena Quick, ai telecomandi, all’inverter, al caricabatterie, agli scaldabagni e al Quick Nautical Network, i principali sistemi di bordo comprendono:
MC2 Seacentric System: il sistema di stabilizzazione composto dalle pinne stabilizzatrici Viator, dai correttori di assetto Intercepta e dallo stabilizzatore giroscopico Quick Gyro. Alimentate da motori elettrici sincroni, le pinne Viator sono molto silenziose ma anche estremamente compatte, il che consente di installarle facilmente su yacht come il Falcon 80. Gli Intercepta sono un sistema plug-and-play completamente integrato con le pinne grazie a un software proprietario, che permette di leggere la dinamica dello scafo e coordinare i movimenti in condizioni di mare variabili. Abbinato al consolidato Quick Gyro, questo sistema rappresenta la nuova frontiera della stabilizzazione di bordo.
Salpa ancora XR6: il nuovo modello XR6 amplia la storica gamma di salpa ancora XROY con motore elettrico a corrente alternata, continua e idraulica. Il nuovo modello è caratterizzato da una potenza del motore compresa tra 3 e 5,5 kW con un carico di lavoro massimo di 1.700 kg.
Eliche di manovra BTAC 300S: le nuove eliche doppie sincrone installate sul Falcon sono il primo passo verso una rivoluzione tecnologica della gamma BTAC dotata di motori asincroni. A parità di potenza, spinta, prestazioni e assorbimento, il nuovo motore sincrono dell’elica BTAC 300S pesa il 70% in meno ed è più compatto del 30% rispetto al corrispondente modello asincrono.
Arcipelago Capsule Collection: una soluzione di illuminazione versatile e innovativa per spazi interni ed esterni, progettata da Parisotto+Formenton Architetti. La collaborazione è nata da visioni comuni riguardo l’illuminazione contemporanea per gli ambienti di bordo e dall’amore comune per il mare. Inoltre, le sorgenti luminose a LED hanno un’ampia gamma di opzioni di montaggio e sono alimentate da driver integrati ad alta efficienza per un’illuminazione potente ed efficiente dal punto di vista energetico, con una durata prevista di diverse migliaia di ore.
Plancetta by Sanguineti Chiavari: la plancetta di poppa ad azionamento idraulico consente il sollevamento, l’alaggio e il varo automatico del tender. La struttura è interamente realizzata in alluminio anodizzato e viene fornita completa di staffa per scafo e controflangia interna per il fissaggio all’imbarcazione. È inoltre dotata di un sistema di bloccaggio in posizione completamente sollevata per garantire la sicurezza anche in caso di guasto del sistema.
La sfida più grande negli otto mesi di refitting è stata l’integrazione plug-and-play di tutti i diversi sistemi del gruppo Quick che, con la tecnologia degli altri marchi partner, ha dato vita a una straordinaria imbarcazione-showroom. Il progetto Maverick include le eccellenze del settore degli accessori nautici per offrire un’esperienza di navigazione senza precedenti.
“Abbiamo intrapreso questa avventura per creare un banco di prova su cui sviluppare il software di integrazione affinché tutti gli elementi funzionino perfettamente insieme, non solo i nostri prodotti, ma anche l’autopilota, l’elettronica di navigazione, le comunicazioni, la diagnostica remota e così via”, commenta Michele Marzucco, CEO di Quick. “L’hardware è una cosa, ma lo sviluppo del software è un processo costante svolto dietro le quinte. L’imbarcazione è un veicolo fantastico per provare i sistemi Quick sull’acqua, ma è anche uno strumento di ricerca e sviluppo continuo per perfezionare ulteriormente le tecnologie coinvolte”.
Azienda partner principale: Simrad.